Non voglio bene a Palermo
Non voglio bene a Palermo, che è la raccolta più intensa e corposa
è un'antologia d'autore, una sorta di autobiografia nella quale l'autore ripercorre le tappe di una complessa avventura umana, fatta di sogni, di solitudini, di storie ma anche di emozioni e di speranze, nella città dove è nato e ha sempre vissuto...
Indice
Non voglio bene a Palermo
Fotografie
Compagni
Un motto
Poesie all'angolo
Indice
Lasciami immaginare
Non voglio bene a Palermo> Non voglio bene a Palermo
Non voglio bene a Palermo
Non voglio bene a Palermo> Sul lungomare
Sul lungomare
Non voglio bene a Palermo> Camminare a Palermo
Camminare a Palermo
Non voglio bene a Palermo> Piccole tombe
Piccole tombe
Non voglio bene a Palermo> Cani randagi
Cani randagi
Non voglio bene a Palermo> La domenica mattina
La domenica mattina
Non voglio bene a Palermo> Fotografie
Fotografie
Non voglio bene a Palermo> Mio padre
Mio padre
Non voglio bene a Palermo> Con mia Madre
Con mia Madre
Non voglio bene a Palermo> Piana dei cervi
Piana dei cervi
Non voglio bene a Palermo> Abbiamo cantato
Abbiamo cantato
Non voglio bene a Palermo> Compagni
Compagni
Non voglio bene a Palermo> Sulle spiagge
Sulle spiagge
Non voglio bene a Palermo> Operaio
Operaio
Non voglio bene a Palermo> Gli uomini
Gli uomini
Non voglio bene a Palermo> Periferie
Periferie
Non voglio bene a Palermo> Casa in collina
Casa in collina
Non voglio bene a Palermo> Tardo pomeriggio
Tardo pomeriggio
Non voglio bene a Palermo> Marinai
Marinai
Non voglio bene a Palermo> Ad un punto
Ad un punto
Non voglio bene a Palermo> La mia tomba
La mia tomba
Non voglio bene a Palermo> Un tempo
Un tempo
Non voglio bene a Palermo> Radici
Radici
Non voglio bene a Palermo> Festa dell'Unità
Festa dell'Unità
Non voglio bene a Palermo> Un motto
Un motto
Poesie all'angolo> Al muro
Al muro
Poesie all'angolo> All'angolo
All'angolo
Poesie all'angolo> Rugiada
Rugiada
Poesie all'angolo> Ho sognato
Ho sognato
Poesie all'angolo> Poesie volare
Poesie volare
Poesie all'angolo> Fra le tante cose
Fra le tante cose
Poesie all'angolo> Muse
Muse
Poesie all'angolo> Piccola lettrice
Piccola lettrice
Poesie all'angolo> Nell'area pedonale
Nell'area pedonale
Poesie all'angolo> Compagna di viaggio
Compagna di viaggio
Poesie all'angolo> Ride
Ride
Poesie all'angolo> Se non mi conosci
Se non mi conosci
Poesie all'angolo> Se nulla mai saprò di te
Se nulla mai saprò di te
Poesie all'angolo> Il nostro bacio
Il nostro bacio
Lasciami immaginare> Per me la poesia
Per me la poesia
Lasciami immaginare> Lasciami immaginare
Lasciami immaginare
Lasciami immaginare> Un altro amore
Un altro amore
Lasciami immaginare> Ciao Luna
Ciao Luna
Lasciami immaginare> Amore grande
Amore grande
Lasciami immaginare> Altre cento volte
Altre cento volte
Lasciami immaginare> Un amore diverso
Un amore diverso
Lasciami immaginare> Fatti rubare un bacio
Fatti rubare un bacio
Lasciami immaginare> Sai che bello
Sai che bello
Lasciami immaginare> Amorino
Amorino
Lasciami immaginare> Nel Tremila
Nel Tremila
In questo volume, con la raccolta Poesie all'angolo, si completa la trilogia, avviata con l'opera precedente, dedicata ad una poesia incontrata "quasi per caso" ad ogni "angolo" di strada, simbologia della vita, nel riconoscerla ed essere da lei riconosciuto, come ad un incontro con se stessi.
Non voglio bene a Palermo, che è la raccolta più intensa e corposa è invece un'antologia d'autore, una sorta di autobiografia in versi che riassume più di dieci anni di lavoro poetico, nella quale l'autore ripercorre le tappe di una complessa avventura umana, fatta di sogni, di solitudini, di storie ma anche di emozioni e di speranze, nella città dove è nato e ha sempre vissuto.
Dal tempo degli amici "dei pantaloni corti" agli anni della maturità, quando le aspirazioni, i progetti sono ormai definitivamente chiusi in "soffitta" e un sentimento di rassegnazione sembra prendere il sopravvento: Il sogno più ardito/scoprirsi la vocazione dei Florio/ Restava un indumento in soffitta/ appartenuto al passato/ Ammirarlo provarlo ogni tanto/ specchiarsi nel vetro ingiallito/ era il gioco più condiviso/ nel vento e nel sonno di Aprile.
Ma non tarderà a rifarsi avanti quel senso inguaribile di riscatto, a riaccendersi la speranza, in una visione di irrinunciabile ripetersi: Ora preferisco avere qualcuno davanti/dopo tante marce solitarie/Qualcuno che si dinoccola magari/col passo lento svogliato dei ragazzi/I miei tanti errori che si ripetono di nuovo /Oggi alla mia testa sono loro
Amministratore del sito: Maurizio Salamone.
Tutti i testi pubblicati sono di mia esclusiva composizione. Ritengo qualsiasi forma di copyright superflua e contraria allo spirito del mio lavoro e di questo sito, per cui chiunque volesse copiare o riprodurne il contenuto, citando fonte e autore può farlo liberamente.
Visitatori: